La funzione principale del BIOS (Basic Input/Output System) è individuare il dispositivo sul quale si trova il sistema operativo e provvedere all'avvio di quest'ultimo. Fra i suoi compiti rientrano anche la configurazione iniziale e l'accesso a basso livello all'hardware.
Tutti i BIOS moderni, ormai, supportano le periferiche plug'n'play, grazie alla grande diffusione di queste ultime. Ma per far sì che Linux riconosca questo tipo di dispositivi è indispensabile che il BIOS sia esplicitamente configurato in modo da inizializzarli.
Di solito lo schermo di configurazione del BIOS può essere richiamato premendo il tasto Canc (in alcuni BIOS potrebbe essere un tasto diverso, come F1, F2, F10 o Esc) subito dopo l'accensione del computer. Sfortunatamente esistono molti tipi di BIOS, quindi dovrete cercare da soli l'opzione giusta: in genere si chiama (o ). Impostatela su No: in questo modo il BIOS provvederà a inizializzare tutti i dispositivi plug'n'play, e questo aiuterà Linux a identificarli più facilmente.
Tutti i sistemi recenti sono in grado di avviare il computer dal CD-ROM. Cercate l'opzione Sequenza di avvio (o, se il menu del BIOS è in inglese, Boot Sequence) nella sezione che riguarda le caratteristiche del BIOS (in genere denominata BIOS FEATURES SETUP) e impostate il CD-ROM come primo dispositivo di avvio. Se non è possibile effettuare l'avvio dal CD-ROM dovrete utilizzare un set di floppy.